Eccellenza Toscana, Sciapi pone la firma sul successo contro la Pro Livorno

Ritrovato 4-3-3- per il Fratres Perignano di Niccolai, impegnato al Magnozzi di Livorno per la grande sfida contro la Pro Livorno di Ciricosta. 

Al 6’ minuto di gara, subito in avanti gli ospiti.  Traversone di Cornacchia per Sciapi che non riesce a battere Serafini, grazie all’intervento provvidenziale di Solimano. 

Un paio di minuti e ancora protagonisti i ragazzi di Perignano. E’ Pecci a concludere dalla distanza, senza però inquadrare lo specchio della porta. 

Il primo squillo per la Pro Livorno, arriva al 24’ con la conclusione al volo di Rossi, che non impensierisce però Borghini tra i pali. 

Rispondono gli ospiti, dal limite dell’area, con il rasoterra di Doveri annullato però dall’intervento di Serafini. 

Alla mezz’ora è Niccolai, per il Perignano a lanciare Khtella in area di rigore. Il numero nove in casacca rossoblu, non trova però l’aggancio grazie all’intervento di Solimano prima e Serafini poi. 

Pochi secondi e ci riprova Doveri, ancora dalla distanza, con un destro che finisce di poco a lato.

Al 36’ per il Fratres, cross di cornacchia. In mezzo, prima Kthella, poi Sciapi non riescono a battere Serafini. 

Sul finale di primo tempo, è la Pro Livorno a rendersi pericolosa. 

Al 39’ è Borghini ad intervenire tempestivamente sulla conclusione del solito Rossi. 

E’ ancora Borghini, al 45’ a rendersi protagonista sugli sviluppi di un angolo a favore dei livornesi. Prima l’intervento su Rossi, poi su Petri a salvare il risultato. 

Nella ripresa, il match si riapre con la conclusione dalla distanza di Niccolai respinta da Serafini. 

Al 62’ , ghiotta occasione per il Fratres. Cross di Campo dalla destra e spizzata di Kthella. E’ poi Cornacchia a raccogliere la sfera senza però clamorosamente inquadrare lo specchio della porta. 

La rete è calda, e bisogna attendere soltanto una manciata di secondi per goderne la gioia. 

Al 76’, Campo, dalla bandierina crossa in mezzo per i suoi. E’ di Lorenzo Sciapi il tap in vincente che vale l’uno a zero. 

Sul finale di gara, è proprio Sciapi ad avere l’occasione del raddoppio. Bravo Serafini tra i pali a respingere la conclusione.