Lorenzo Sciapi festeggia a Ponte Buggianese le cinquantadue reti in rossoblu

Primo squillo,  nel match tra Pontebuggianese e Fratres Perignano, a favore dei locali. 

Cross morbido e pericoloso di Perillo per Belluomini. Provvidenziale l’uscita in anticipo di Borghini sul numero 9 in casacca bianca. 

Rispondono alla mezz’ora gli ospiti. Doveri mette in mezzo per i suoi da calcio di punizione. Kthella, sul secondo palo non trova l’aggancio vincente. 

Qualche minuto e i ragazzi di Niccolai reclamano un calcio di rigore per un fallo ai danni di Doveri. Il Signor Femia di Locri è inamovibile e fa proseguire il gioco. 

Sul finale di primo tempo, un’occasione per parte. 

Al 41’ Citti, a difendere la porta del Pontebuggianese, interviene con i pugni sulla conclusione di Kthella dal limite dell’area di rigore. 

Proprio per i locali, al 43’ ghiotta occasione per Belluomini sul traversone di Martinelli. Ancora una volta bravo Borghini per i Fratres ad intervenire con sicurezza sulla linea di porta. 

Al 56’ è Doveri per i rossoblu, a calciare oltre la traversa una palla recuperata al limite dell’area di rigore del Pontebuggianese. 

Poco più tardi è Aliotta a imboccare Di Paola, che sul primo palo però, non va oltre la conquista di un calcio d’angolo. 

Qualche minuto, e sempre per gli ospiti, ci prova anche Fiumalbi in acrobazia, ma il tiro è scomposto e finisce sul fondo. 

Mancano pochi minuti alla fine del match quando un cross di Aliotta impensierisce e non poco Citti tra i pali. Il numero uno del Pontebuggianese, riesce in extremis con il guantone a togliere la sfera da sotto la traversa. 

E’ l’ 88’ quando, finalmente, per gli ospiti arriva la rete del vantaggio. Lancio lungo di Cornacchia, spizzata di Di Paola e destro di Lorenzo Sciapi che si infila alla sinistra di Citti. Esplode così la gioia rossoblu sugli spalti del Sandro Pertini di Ponte Buggianese. 

Con i tre punti quasi in cassaforte, in pieno recupero, é Fiumalbi per gli ospiti a sprecare una ghiottissima occasione per il raddoppio grazie all’assist di Ciccio Di Paola.Â